Aziende del territorio

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Pallini Lucio
Magnetista per hobby

Via Piave, 20
Traversetolo (PR)
tel. 0521 842220 - 347 0069748
P.I. 02472710348

Foto riparazione dinamo

Foto riparazione magneti

Consulenza gratuita

Restauro completo di magneti e dinamo e rifacimento bobine di ogni tipo, anche in olio per altre temperature e motori spinti.

A richiesta anche a doppia accensione per motori da corsa.

 

Lucio Pallini - Il genio della SCINTILLA (da un articolo pubblicato sulla rivista "Automobilismo d'Epoca)

Lavora in un laboratorio dove regnano un caos apparente e gli attrezzi del mestiere. Invece di pennelli e colori usa filamenti di rame e strumenti esoterici per costruire bobine per ogni motore. Come artista, è tutto casa e laboratorio.

I suoi annunci pubblicitari sono semplici, di poche parole, e recitano testualmente: “Restauro completo di magneti e rifacimento bobine di ogni tipo, anche in olio per alte temperature e motori spinti; a richiesta anche a doppia accensione per motori da corsa”. L’autore è Lucio Pallini, di Traversetolo (PR). Accessori come bobine e magneti non sono proprio il pane di tutti, mantengono quel mistero che è lì, in sospeso tra elettricità e stregoneria.

Spinti, dunque, da una profonda ignoranza in materia, abbiamo deciso di curiosare tra gli elementi che, in fondo, hanno “soltanto” il compito di mettere in moto le nostre amate auto d’epoca.

Basta una telefonata e il cordialissimo Pallini è ben lieto di aprirci le porte del suo piccolo, grande, regno.

Questo simpatico emiliano doc è un vero artigiano, anzi, un artista. Ci accoglie direttamente a casa sua, nel garage a piano terra che ha trasformato in laboratorio. Nonostante si continui a scusare per il disordine è impossibile non rimanere affascinati da un luogo come l’officina di Pallini. Certo, l’rodine non è il primo criterio del tecnico parmense. Ma l’ordine dei geni raramente corrisponde a quello di tutti gli altri.

Pallini è incontenibile. Iniziando la visita guidata del suo “atelier” (meglio sarebbe dire antro) ci racconta la sua vita professionale: “Sono ormai quarant’anni che costruisco trasformatori per caricabatteria – spiega Pallini indicando vari macchinari sparsi a terra – sempre per conto mio. Da ragazzo fino ai vent’anni, ho fatto il cascinaio, mi alzavo tutte le mattine alle quattro per andare a fare il formaggio. Poi mi sono stufato e ho fatto un corso per corrispondenza della Radio Elettra. Sono sempre stato appassionato di elettricità, quando ero piccolo mi portavano le dinamo delle biciclette da aggiustare. Avevo una sorta di sesto senso per questo genere di apparecchi”.

Come inizio non c’è male. Oggi Pallini a 73 anni e da quel corso Radio Elettra ne è passata di acqua sotto i ponti: “La mia più grande passione sono i magneti per le automobili. Ne ho fatti per la Bugatti e per tanti altri modelli. Tra i più particolari ricordo quello per una Ferrari 12 cilindri con doppia accensione: ventiquattro candele che devono fare ventiquattro scintille. Non è facile come dirlo… E poi quello per un aeroplano, dotato di manovella”.

Passiamo davanti al primo banco prova dotato di spillometro e tester analogici e digitali di ultima generazione, che tra l’altro sono gli unici elementi tecnologicamente avanzati presenti nell’officina di Pallini. Un secondo banco è di quelli degni di Victor von Frankenstein: “Questo è preziosissimo – sottolinea il tecnico – ed è composto dall’oscilloscopio, dall’ohmetro e dal calamitatore”.

Traduzione? “Con il primo si valuta la corsa della scintilla provocata dal magnete e soprattutto del suo arco di luce, fondamentale per capire se il magnete stesso lavora bene. Qui posso controllare fino a otto candele contemporaneamente, ma l’ho modificato per arrivare a dodici. Per me il motore si deve accendere con un quarto di giro. L’ohmetro, invece, è lo strumento che conta gli ohm, unità di misura della resistenza. Con il calamitatore, infine, si carica la dinamo”.

Nell’ultima stanza trova posto la bobinatrice: “Mi alzo alle cinque e mezza tutte le mattine – lo dice con orgoglio – e inizio a far bobine. E’ un lavoro lungo, ma se fatto bene fa la differenza. Le mie bobine durano una vita, perché solo facendole a mano una per una si riescono ad eseguire tutti gli strati di rame isolati per bene. E poi uso solo materiale di prima qualità, dai fili ai nastri isolanti”.

Pallini è in grado di realizzare qualsiasi tipo di bobina, anche partendo da quella originale: “In questo caso smonto completamente quella di origine della quale tengo la base per rifare i filamenti”.

Senza dubbio un’attività come quella svolta da Pallini è destinata all’estinzione. Il disco è sempre lo stesso: “Non ci sono giovani che vogliano imparare il mestiere, nonostante le prospettive ci siano e le opportunità non manchino: in fondo, certe automobili avranno sempre bisogno di magneti e bobine”.

 
Laboratorio magneti e dinamo

Laboratorio magneti e dinamo

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